DAL MESSICO A COMO PER INSEGNARE… DANZA IRLANDESE

E’ talmente popolare nella scuola, che i suoi allievi si sono fatti stampare una maglietta (rigorosamente color verde Irlanda) con le sue frasi preferite, ovvero “David’s quotes”: perle di saggezza come “Ragazzi, avete tempo”, “Ma cosa sto facendo con la mia vita?” (sua riflessione al risveglio), “Tu solo cammina dritto” e soprattutto la storica “Sì… ma no” (classica risposta quando gli si chiede se il passo è stato eseguito correttamente).

Lui è David Smid, e il suo nome si pronuncia con l’accento sulla “i” perché è arrivato nientemeno che da Città del Messico per insegnare in Italia… danza irlandese. A modo suo continua la grande tradizione dei maestri di ballo, un tempo specialmente italiana (parliamo del ‘400 e dei primi trattatisti delle danze di corte, in gran parte ebrei perché per loro la danza non aveva quell’aura peccaminosa che ha quasi sempre avuto per la Chiesa cattolica, fino a tempi recenti, cioè fino a quando un Papa “benedisse” la scuola di Jia Ruskaya a Roma da cui nacque l’Accademia Nazionale di Danza).

spettacolare salto di David sulle nevi di Madesimo in Valtellina

A Como da tre anni nelle bellissime sale (archeologia industriale recuperata) della T-Ballet, scuola di danza già essa stessa di respiro internazionale grazie alla varietà e preparazione di allievi e insegnanti, è ospitato anche un corso di danza irlandese. Responsabile è l’Accademia di danze irlandesi Gens d’Ys che ha avuto le sue prime scuole oltre vent’anni fa a Fagnano Olona e Busto Arsizio e ora è diffusa in tutta Italia con una trentina di sedi e centinaia di iscritti, organizza ogni anno stages, viaggi di studio, spettacoli ed eventi musicali, ma anche gare internazionali di danza irlandese e i temutissimi “Grades” ovvero gli esami di livello con giudici certificati.

Quest’anno le gare si sono tenute a Busto Arsizio l’11 febbraio e i Grades il 3 e 4 marzo, (un’altra gara organizzata dalla Tara School di Sesto San Giovanni si è tenuta appunto a Sesto il 19 maggio) con la partecipazione anche di vari allievi allenati da David Smid.

David con un’allieva alle gare dello scorso maggio a Sesto San Giovanni

Poco più che trentenne, David è un ballerino professionista che si è trasferito in Italia da Città del Messico a fine 2016, appositamente per insegnare, su invito dell’Accademia. E naturalmente si è subito appassionato all’Italia e in particolare ai laghi lombardi.

Al nostro “Cosa facevi prima di danzare?” risponde, da perfetto… lombardo: “Schifo!”. Era insomma un liceale fisicamente poco attivo, che non aveva mai praticato sport: ovvio lo stupore della mamma al suo improvviso annuncio di voler studiare danza.

Quando hai incominciato a danzare? Praticavi altre danze prima della danza irlandese?

“Ho iniziato a 18 anni con un po’ di tip-tap, poi a vent’anni ho trovato una scuola di danza irlandese in Messico.”

Altri della tua famiglia danzano?

“Danzano anche mio fratello e una sorella, ma non Irish Dance.”

la maglietta “David’s quotes”

E tu perché hai scelto proprio questo tipo di danza? Che cosa ti ha appassionato, e come sei diventato professionista?

“Me ne sono innamorato vedendo gli spettacoli ‘Riverdance’ e ‘Lord of the Dance’ in tv a casa di un amico: sono rimasto letteralmente folgorato. Della danza irlandese mi piace tutto: la musica, i movimenti, la sincronizzazione… Il mio primo spettacolo da professionista è stato nel 2008 in Olanda, con una compagnia irlandese, e s’intitolava ‘Irish Nights’.”

Quale è stata la tua ultima interpretazione?

“A fine 2017 sono stato in tournée negli Stati Uniti, dal 30 novembre al 21 dicembre, con lo spettacolo ‘Carol of the King’.”

Lo vedremo in Italia?

“Purtroppo no.”

David in tournée

Come è successo che sei arrivato in Italia a insegnare?

“Nell’aprile 2016 una mia cara amica americana ha fatto lo stesso lavoro, ma solo per due mesi, e poi mi ha chiesto se ero disponibile a farlo io… l’Accademia mi ha chiamato ed eccomi qua! Da un anno e quattro mesi esattamente.”

In questo tempo stai girando l’Italia con amici e familiari, ultima gita in ordine di tempo a Genova… (un uccellino ci ha raccontato che ami particolarmente Bellagio e il Lago di Como), che cosa ti piace di più del nostro paese e degli italiani?

È vero! Qua ci sono tanti posti bellissimi: Como, Verona, Firenze, Siena, Venezia, Bergamo, Roma… Voi italiani siete carinissimi, gentili, simpatici… e poi mi piace molto il cibo, naturalmente!”

insegnanti dell’Accademia Gens d’Ys
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